ISOLAMENTO E RISCALDAMENTO SUGHERO ISOLAMENTO TERMICO Isolare gli ambienti abitati è una pratica nota fin dall’antichità in tutto il mondo. Non a caso la ricerca di maggiore salubrità all’interno delle mura domestiche sta portando alla riscoperta di tecniche e materiali isolanti tradizionali. L’isolamento termico è fondamentale soprattutto nei punti di maggior dispersione dell’edificio: il tetto, le finestre e le pareti esterne specialmente quelle esposte a nord. Le finestre necessitano dell’installazione di infissi dotati di doppi vetri, mentre il tetto dovrebbe essere dotato di un’intercapedine isolata e ventilata che consenta il trattenimento del calore d’inverno e la protezione dall’eccessiva insolazione estiva; le pareti esterne dovrebbero essere isolate attraverso intercapedini o pannellature per garantirne una minore dispersione. IMPIANTI TERMICI Un significativo contributo termico può, a qualsiasi latitudine, essere garantito dal sole, quindi un orientamento ottimale dell’edificio sarà la prima garanzia di comfort invernale e di risparmio energetico. La maggiore voce di spesa della bolletta energetica domestica è costituita dal riscaldamento degli ambienti. Per ottenere un maggiore comfort invernale, risparmiando energia, è necessario innanzitutto rendere gli ambienti meno influenzabili dalle temperature esterne tramite l’isolamento termico. In seguito sarà opportuno scegliere il sistema di riscaldamento più efficiente ed adeguato nostre necessità. TUBI RADIANTI (BATTISCOPA) FIBRA DI LEGNO LANA Ricavato da un tipo di quercia presente in Italia Rinnovabile (l’albero non viene abbattuto) Posabile a pannelli o in intercapedini (granulare) Ottima capacità isolante Difficilmente infiammabile Costo energetico di produzione = 90-150 kWh/m3 Ottenute dal riciclaggio degli scarti legnosi Posabile in pannelli Ottima capacità isolante Infiammabile Basso costo energetico di produzione Ottenuta dalla tosatura delle pecore Posabile a rotoli, pannelli o in intercapedini Trattata con sali di boro viene resa non infiammabile Ottima capacità isolante Facilmente disponibile Bassissimo costo energetico di produzione I parametri da considerare sono essenzialmente: La temperatura del fluido circolante La superficie radiante Essi sono tra loro inversamente proporzionali. Gli impianti convenzionali scambiano calore per convezione e utilizzano superfici radianti (i termosifoni) ridotte. Ne consegue che la temperatura del fluido circolante è generalmente molto alta (70-90°C di mandata, 60-70° C di ripresa). Le alte temperature d’esercizio inevitabilmente determinano vari inconvenienti: Aria troppo secca Polveri sollevate dalla circolazione d’aria Dispendio energetico Nuove tecnologie più attente alla qualità dell’aria interna ed esterna sono da tempo disponibili: Ottenuta dal riciclaggio della carta Posabile come intonaco, in pannelli o in intercapedini Buona capacità isolante Trattata con sali di boro viene resa non infiammabile Costo energetico di produzione = 30-70 kWh/m3 PASTA DI CELLULOSA IMPIANTI FUNZIONANTI PER IRRAGGIAMENTO Una coppia di tubi lamellati lungo i muri perimetrali, permette all’intonaco nella parte bassa delle pareti di scaldarsi, irraggiando calore in maniera uniforme. È possibile la posa incassata nei muri. Temperatura d’esercizio (T.E.) = 45/50° C Utilizzando spire tubolari affogate nel massetto sottostante la pavimentazione, generalmente deve essere previsto già nella fase di progettazione dell’edificio. Permette il minor salto termico possibile tra la superficie radiante e l’aria. La temperatura del pavimento non deve superare i 24° C altrimenti potrebbero verificarsi disturbi fisiologici. Ottimale stratificazione verticale della temperatura. (T.E. @30° C) PAVIMENTO RADIANTE PARETE RADIANTE Utilizza come sopra spire radianti murate nella parete esposta a nord. Può essere realizzata abbastanza facilmente anche in edifici già esistenti. È fondamentale un buon isolamento dietro le spire che eviti dispersioni di calore verso l’esterno ed una certa ampiezza della superficie radiante. (T.E. @35° C) |