Effetto Serra Il nostro pianeta è completamente avvolto da una coltre di gas detti “di serra”, il cui effetto principale è quello di trattenere al suo interno buona parte delle radiazioni solari e del calore proveniente dal centro della terra. Ciò ha permesso alla temperatura media della superficie terrestre di stabilizzarsi intorno ai 15° C, circa 30° C in più di quanto avremmo altrimenti avuto. Negli ultimi decenni il rapido aumento del consumo di combustibili fossili (vedi schema 1), con la conseguente immissione nell’atmosfera di grandi quantità di anidride carbonica (CO2), sta determinando un’esaltazione dell’effetto serra tale da far ipotizzare in un prossimo futuro, qualora non si intervenisse radicalmente, profondi mutamenti climatici (vedi schema 2). PROTOCOLLO DI KYOTO : Una prima parziale e limitata risposta al problema è rappresentata dal protocollo di Kyoto adottato nel 1997 da 176 nazioni. Il protocollo impegna le 38 nazioni più industrializzate ad una riduzione media, entro il 2010, del 5,2% dei gas di serra rispetto ai livelli registrati nel 1990. In particolare l’Italia (vedi tabella 1) dovrà ridurre le proprie emissioni del 6,5%. Questa riduzione ammonta a circa 100 milioni di tonnellate (Mt) di CO2 rispetto allo sviluppo tendenziale previsto nel 2010 stante l’attuale ritmo di crescita (587 Mt). L’ipotesi di risparmio si prevede così suddivisa: ⇒ 20/21 Mt CO2: nei trasporti mediante l’incentivazione di motori (da 200 a 120 g di CO2 per km percorso) e di carburanti (gas + biodiesel) meno inquinanti ⇒ 24/29 Mt CO2: dall’aumento dell’efficienza negli usi finali (utenze civili e industriali) ⇒ 20/23 Mt CO2: dalle centrali termoelettriche attraverso il maggior utilizzo del metano, a scapito di petrolio e carbone, e attraverso la costruzione di nuove centrali a gas più efficienti (ciclo combinato di vapore). ⇒ 18/20 Mt CO2: dal raddoppio del contributo delle energie rinnovabili a emissione zero. ⇒ 15/19 Mt CO2: nei settori non energetici(recupero di metano dai rifiuti organici e dal trattamento delle acque) Sch. 1 Dalla sobrietà dei nostri consumi energetici e dalle relative emissioni dipende il futuro delle generazioni a venire |